Valutazione attuale: 5 / 5

Stella attivaStella attivaStella attivaStella attivaStella attiva
 

8 marzo 2021. Alla Donna vorrei dedicare uno dei Miti Greci più antichi raccontato da Robert Graves:
Il Mito di Hera e Zagreo.

Quando Zagreo, figlio di Crono, fu diventato un bel giovane maschio e virile, essendosi reso conto che era il seme a fecondare la terra e quindi il suo seme a fecondare la donna, si recò da sua madre e le disse:

«Oh Grande Madre Hera, guardami, sono diventato un uomo, da oggi in poi non mi chiamerai più Zagreo, ma Zeus, e sarò il Capo di tutti gli Dei. E tu sarai la mia sposa e la mia schiava.»

Sul principio ad Hera le venne l'impulso di dargli due schiaffoni perenni, ma poi, da madre che era, ci pensò su, lo accarezzò e gli disse:

«Hai ragione figlio, ora sei un uomo. Io sono 6000 anni che governo il mondo, mi sento stanca, ho compreso che il potere non da la serenità. Hai ragione, da oggi pensaci tu. Già lo so che da uomo che sei farai tanti danni, ma io ti perdonerò sempre perché sono una madre. Ti lascio tutto il mio potere, pensaci tu, ma attenzione, io per me tengo solo i fili del destino.»

Chiusa: dopo altri 6000 anni di Governo dell'Uomo, di enormi danni maschili fino all'autodistruzione, non è giunto il momento che la Donna in quanto Dea Madre Terra riprenda il Governo del mondo?


Nota: il primo nome della Dea Madre fu 'nghé, come il vagito di un bimbo, in greco Γῆ (Ge), che significa "terra", che divenne Gea e poi Gaia Γαῖα ,