Questo video, assolutamente spontaneo e amatoriale, era riservato ai praticanti di CantiereSalute come premessa alla lezione di martedì 25/2. L'argomento era delicato: "Coronavirus, cosa fare per difenderci"-.
In Cantiere si cerca di dare priorità alla comunicazione non verbale, ma stavolta come farmacista avevo bisogno di dire parole. Così ho registrato questo video, semplicemente per dire che il nostro sistema immunitario per funzionare ha assoluto bisogno di rilassamento, di silenzio e di calma.
La lezione di Ventura. Tornavo da uno stage a Bologna, "Heartmindlab" della NeiDanSchool. (22-23/02). Ero stracarico di nuovi stimoli, soprattutto per quel che ci ha mostrato il professor Carlo Ventura*, che ogni cellula ha una sua voce, ogni suo filamento vibra. Il nostro corpo è una sinfonia di vibrazioni, suono, luce, battito. Si è tornati all'eterna domanda (ma con un elemento in più): "Come fanno miliardi di voci a cantare tutte insieme una meravigliosa sinfonia senza un direttore di orchestra?"
Rilassamento. Persino il nostro DNA, che se lo stendi misura due metri, e se ne sta nel suo mitocondrio in un nano-gomitolo, ha bisogno di rilassamento. Quando il nostro Jank DNA si distende, allora vibra, e accoglie altre vibrazioni, che arrivano da vicino e da lontano. Ed anche lui, Jank, vibra, ed emette vibrazioni, comunica con le cellule vicine e lontane. Non è una favola: è il nostro corpo.
A Bologna Carlo Ventura ci ha fatto sentire la voce di una cellula del miocardio, era la voce del cuore, il tum tum tum di una danza ancestrale.
Il Coronavirus. Sulla via del ritorno. Alla stazione di Bologna tutti i treni erano in ritardo. Echeggiava la Paura Coronavirus. Terrore, Panico, Irrigidimento. Il Coronavirus è ormai diventato l'unico argomento del giorno, non se ne può più, alla paura non si scappa, tanto che ho cercato due mascherine. «Perché due?» Una per l'orecchio destro, una per il sinistro. Di fronte alla paura bisogna inchinarsi.
Nel silenzio mi è tornato in mente un consiglio del Prof Alessandro Seppilli: "Fai attenzione: i nuovi super-virus saranno gli spot" (1984) E per analogia ho ricordato una sua seconda lezione: "Ogni cellula ha una sua personalità" (1986). Deduco adesso che ogni cellula ha una sua individualità e si esprime con una sua voce: quel poco di calma e silenzio può aiutarci ad ascoltarla. Altrimenti si sente rifiutata, sola, abbandonata e si ammala.
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Il Mortaio di Arteterapia
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